
11 Marzo 2024
Clinica Salmini Sturli
4,3 min di lettura
La rimozione di un tatuaggio con tecnologia laser è un atto medico e, come tutte le cure mediche, avviene solo dopo la sottoscrizione del consenso informato da parte della persona interessata. Nel consenso informato vengono descritti vantaggi e potenziali svantaggi della cura in questione.
La notizia positiva è che la quasi totalità degli interventi di eliminazione di un tatuaggio si conclude con esiti assolutamente positivi e soddisfacenti.
Ovviamente, a condizione che siano realizzati da un medico con esperienza, che abbia frequentato un corso universitario sull’utilizzo dei laser medicali e che sia dotato di una strumentazione laser all’avanguardia.
In ambito dermatologico e in medicina estetica, la migliore tecnologia in assoluto è rappresentata dagli apparecchi Pico Laser (o Picolaser) per la rimozione dei tatuaggi.
Ne parlo esplicitamente in quanto l’introduzione di questa tecnologia sta rappresentando una vera “svolta” per gli interventi di rimozione tatuaggi, riducendo i rischi precedentemente associati ad altri trattamenti.
I rischi nella rimozione di un tatuaggio
- Iperpigmentazione o Ipopigmentazione: in una percentuale minima di casi, il trattamento di rimozione del tatuaggio può provocare un aumento (iperpigmentazione) o una diminuzione (ipopigmentazione) della melanina della pelle. Si tratta comunque quasi sempre di fenomeni reversibili che, una volta terminata la rimozione di tutto l’inchiostro, rientrano nella normalità. la percentuale di insorgenza di questi fenomeni oggi si è notevolmente ridotta grazie alle nuove tecnologie Picolaser che utilizzano energie assai minori che riducono il surriscaldamento della pelle.
- Prurito: in alcuni casi il prurito può verificarsi nei primi giorni successivi alla seduta laser, esso è dovuto ai fenomeni di adattamento della pelle e non ha alcun significato negativo. E’ importante tuttavia non grattarsi per non creare cicatrici e seguire scrupolosamente le prescrizioni per lenire il prurito impartite dal medico.
- Cicatrici e cheloidi: anche l’insorgenza di cicatrici è oggi un fenomeno rarissimo ed è più che altro legato a predisposizione genetica (razze asiatiche e sudamericane) o a scorretti comportamenti, in particolare il grattarsi.
- Reazioni allergiche: al contrario di alcune dicerie, non è la rimozione laser di un tatuaggio che può creare allergie ma è la persistenza stessa dell’inchiostro all’interno della pelle. Il costante tentativo, da parte del sistema immunitario, di liberarsi dell’inchiostro (l’inchiostro dei tatuaggi è un corpo estraneo per il nostro organismo) finisce per stressarlo e confonderlo, favorendo l’insorgenza di allergie e malattie autoimmunitarie della pelle, come la sarcoidosi cutanea. La rimozione dei tatuaggi laser assistita è invece il trattamento medico più indicato ed efficace per la cura delle allergie all’inchiostro insieme ad altre terapie di supporto.
- Rimozione parziale del tatuaggio e ghost (fantasma del tatuaggio): si tratta di fenomeni che potevano riscontrarsi con i vecchi laser Q-Switched e che oggi non si riscontrano più grazie ai nuovi Picolaser di ultima generazione.
Eliminazione tatuaggio: 3 ragioni per scegliere un professionista
La rimozione di un tatuaggio con laser non è meramente una pratica estetica. È come detto un atto medico. Pertanto è sempre consigliabile rivolgersi a medici specializzati che abbiano effettuato uno specifico percorso universitario.
- Diagnosi e cura in caso di complicazioni
Il dermatologo o il medico specializzato ha la formazione medica e gli strumenti – es. apparecchiature per la videodermatoscopia e la spettroscopia – per valutare individualmente il trattamento più idoneo per l’eliminazione del tatuaggio. I tatuaggi possono differire notevolmente in tipologia, composizione e profondità dell’inchiostro. Allo stesso tempo, ogni soggetto può rispondere alle sedute di eliminazione del tatuaggio in modo diverso. Il professionista in campo medico potrà quindi non solo fornire assistenza in caso di comparsa di effetti collaterali ma anche prevenire eventuali complicazioni. - Risultati estetici concreti e migliori
La gestione e regolazione degli apparecchi laser per la rimozione di un tatuaggio richiede conoscenze dermatologiche approfondite e una notevole esperienza. Per una questione di salute e sicurezza in primis ma anche per il risultato finale.
Interventi realizzati da professionisti non esperti o con tecnologie obsolete hanno più probabilità di concludersi con una rimozione del tatuaggio parziale o, nella peggiore delle ipotesi, lasciando cicatrici sull’area interessata.
La rivoluzione Pico Laser per la rimozione dei tatuaggi
Sì, voglio parlare proprio di rivoluzione perché oggi è grazie a questa tecnologia se gli interventi di eliminazione di un tatuaggio sono da considerarsi trattamenti sicuri e poco invasivi.
L’esperienza “sul campo” del medico è sempre fondamentale ma è evidente quanto l’applicazione della tecnologia picolaser alla dermatologia e medicina estetica abbia portato a concreti vantaggi:
- Minori rischi di alterazioni della pelle: anche per le pelli scure, più soggette al fenomeno
- Azione più precisa: il trattamento Pico Laser di rimozione tatuaggi utilizza impulsi 1.000 più “corti” dei laser più comuni (Q-Switched). Questo si traduce in maggior precisione, efficacia e velocità.
- Efficacia anche sui tatuaggi multicolore: il picolaser è l’unica tecnologia che assicura risultati soddisfacenti anche sulle tonalità più complesse da rimuovere.
- Trattamenti di rimozione del tatuaggio più brevi: l’efficacia della tecnologia Pico Laser per la rimozione di tatuaggi è misurabile nella minor durata e nel minor numero di sedute richieste per raggiungere il risultato.
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