Rimozione Tatuaggi

12 Agosto 2024

Clinica Salmini Sturli

4,5 min di lettura

Come per tutti i trattamenti medici e per deontologia professionale, alla domanda “È possibile rimuovere qualsiasi tatuaggio?” non si può rispondere affermativamente senza aver eseguito una visita preliminare.

Esistono infatti molte variabili in gioco per la completa eliminazione del tatuaggio – sia inerenti la tipologia di tatuaggio stesso che lo stato di salute e la reazione individuale al trattamento, per cui non bisogna dimenticare che, come tutti i trattamenti medici, anche la rimozione dei tatuaggi va gestita, di caso in caso, tenedo conto delle caratteristiche di ogni singola persona.

Salvo rarissime eccezioni (es. terapia in corso con assunzione di farmaci fotosensibilizzanti, malattie infettive ed autoimmuni, tumori della pelle ed altre patologie di base) è però possibile affermare che grazie ai progressi scientifici e tecnologici la quasi totalità dei trattamenti per la rimozione di un tatuaggio si concludono con successo.

Andiamo innanzitutto a vedere come funzionano oggi (agosto 2024) i più moderni trattamenti laser per l’eliminazione di un tatuaggio. Poi scopriremo quali sono i tatuaggi per cui la rimozione è più complessa e infine qual è il percorso più sicuro per arrivare alla completa rimozione del tatuaggio.

Come funziona il trattamento laser per la rimozione di un tatuaggio

L’eliminazione di un tatuaggio avviene tramite l’applicazione selettiva di impulsi di energia laser ad altissima concentrazione e brevissima durata.

Nelle tecnologie laser Q-Switched, la durata degli impulsi si misurava in nanosecondi. Oggi, con i Pico Laser si inviano impulsi mille volte più brevi che si misurano in picosecondi (millesimi di nanosecondo). Questi impulsi più brevi frammentano l’inchiostro in particelle ancora più piccole rispettando la pelle e garantendo risultati eccellenti in meno sedute.

Durante le sedute di rimozione del tatuaggio, l’ “effetto fotomeccanico” esercitato dal laser ha come conseguenza la frammentazione mirata dell’inchiostro che è situato nel derma.
Le microparticelle di pigmento così ottenute possono più facilmente essere inglobate dai macrofagi (le cellule spazzino del sistema immunitario) e portate via attraverso il sistema linfatico per poter essere smaltite nel corso delle settimane e dei mesi successivi alla seduta laser.
E’ quindi importante sottolineare che la seduta laser è soltanto l’inizio della rimozione, il laser infatti dà la spinta iniziale al processo di rimozione che verrà poi completato dal sistema linfatico e dal sistema immunitario, i quali hanno bisogno di tempo per completare la loro azione ed è quindi molto importante rispettare i giusti tempi tra una seduta laser e la successiva.

La durata totale del trattamento, fino all’eliminazione del tatuaggio senza segni residui, dipende quindi da una serie di fattori:

  • Estensione del tatuaggio
  • Colorazione
  • Profondità dell’inchiostro
  • Qualità e tipologia di inchiostro
  • Efficienza del sistema immunitario
  • Efficienza del sistema linfatico
  • Sede del tatuaggio (ci sono zone del corpo in cui la circolazione linfatica è maggiore ed altre in cui è minore)

Tatuaggi multicolore: i più ostici da rimuovere (fino a qualche anno fa)

Oggi esistono differenti picolaser ognuno dei quali agisce su di una particolare gamma di colorii.Contrariamente a quanto si possa pensare, la rimozione di un tatuaggio colorato avviene senza problemi se il trattamento viene fin dall’inizio effettuato utilizzando la corretta tecnologia picolaser.
Al contrario, una tecnologia laser non adatta oppure un inadeguato peeling chimico potrebbero non rimuovere l’inchiostro ma soltanto modificare la sua composizione rendendolo di un colore indefinito più difficilmente riconoscibile anche dagli altri iaser e quindi rendendo necessario un maggior numero di sedute.

Questo accade più spesso con una particolare categoria di tatuaggi che sono i trucchi permanenti e semipermanenti nei quali, oltre al nero, si mescolano pigmenti di colore rosa, arancione, verde o marrone contenenti zinco od ossido di titanio. Per questi tatuaggi è ancor più importante evitare laser inadeguati oppure i cosiddetti remover chimici che, oltre a modificare il colore dell’inchiostro, sono spesso dolorosi ed aumentano il rischio di cicatrici.

Per questa ragione, soprattutto per la rimozione di un tatuaggio multicolore, è consigliabile affidarsi sempre a medici esperti dotati di strumentazioni recenti sia per l’analisi preliminare del tatuaggio (videodermoscopia e spettroscopia) sia per la sua rimozione

Grazie agli apparecchi picolaser di ultima generazione per l’eliminazione di tatuaggi oggi è infatti possibile ottenere risultati ottimali anche per i pigmenti più “ostinati”.

Rimozioni tatuaggi a opera di un medico

Il primo passo per la completa eliminazione di un tatuaggio – anche quello già sottoposto in precedenza ad altri trattamenti – è quello di fissare una visita presso un centro medico specializzato nella rimozione di tatuaggi.
Non è solo un consiglio ma un invito da non prendere alla leggera.
Solo un professionista qualificato può definire il trattamento individuale più corretto per la rimozione del tatuaggio. E questo può avvenire solo a seguito di un inquadramento approfondito e con l’ausilio di apposita strumentazione: es. videodermatoscopia e spettroscopia.
Altrettanto importante è la “dotazione laser” dello studio a cui ci si rivolge: è bene orientarsi verso centri dotati di apparecchiature Pico Laser di ultima generazione per la rimozione dei tatuaggi.
Non solo è la tecnologia più all’avanguardia in questo momento ma assicura risultati più sopportabili e soddisfacenti in minor tempo, per qualsiasi tipo di pelle e tatuaggio, con meno stress per la cute e il soggetto.
In altre parole, è la soluzione che stai cercando per la rimozione del tuo tatuaggio “difficile”.

Per approfondire, scopri anche:
I rischi e i vantaggi nell’eliminazione di un tatuaggio
Le cose da sapere prima di eliminare un tatuaggio

Per un parere sulla rimozione del proprio tatuaggio, contatta lo Studio per prendere appuntamento e/o inviare al team una foto del tatuaggio.