Le cose da sapere prima di eliminare un tatuaggio

12 Luglio 2024

Clinica Salmini Sturli

4,5 min di lettura

La rimozione dei tatuaggi con tecnica laser è una pratica sempre più frequente. Le nuove tecnologie della medicina consentono oggi di ottenere risultati estetici impensabili fino a poco tempo fa, riducendo lo stress cutaneo e la possibilità di reazioni avverse durante e dopo l’eliminazione del tatuaggio. Questo articolo nasce dalla volontà di offrire uno sguardo aggiornato sullo stato dell’arte (luglio 2024) delle soluzioni laser per rimuovere tatuaggi. Con un linguaggio chiaro e semplice, proverò a dare una risposta alle domande più frequenti rivolte dalle persone che intendono sottoporsi a un intervento di rimozione di un tatuaggio.

A chi rivolgersi per la rimozione di un tatuaggio?

È doveroso rivolgersi esclusivamente a medici specializzati nel trattamento di eliminazione del tatuaggio. Per svariate ragioni.
Innanzitutto, perché il professionista qualificato ha la preparazione e gli strumenti per valutare il tipo di trattamento singolarmente, individuando eventuali controindicazioni per il soggetto. Fornirà inoltre un quadro dettagliato sulle procedure mediche per l’eliminazione del tatuaggio, incluso un parere realistico sulla riuscita dell’intervento.

Quali sono i migliori trattamenti per l’eliminazione di un tatuaggio?

Già da qualche anno, i trattamenti laser per rimuovere tatuaggi hanno quasi del tutto soppiantato procedure più invasive come i trattamenti termici (diatermia) o i trattamenti fisici (dermoabrasione) o i trattamenti chimici (peeling corrosivi) o la rimozione tramite bisturi.
Anche la tecnologia laser si è evoluta: i vecchi apparecchi laser Q-Switched che spesso non riuscivano a rimuovere completamente i tatuaggi e che potevano creare effetti collaterali sono stati soppiantati da tecnologie con prestazioni nettamente migliori come i Pico Laser, che rappresentano oggi la tecnologia più avanzata nella rimozione dei tatuaggi e che vengono utilizzati anche per altre cure di medicina estetica.

Come funziona la tecnologia laser?

Un apparecchio laser per rimuovere tatuaggi agisce in modo mirato sull’area cutanea in cui è presente l’inchiostro e quindi non danneggia la pelle circostante. La rimozione laser dei tatuaggi avviene attraverso la frammentazione delle particelle di pigmento. Ridotti a livello di microparticelle, i pigmenti saranno col tempo eliminati naturalmente dal corpo, per azione del sistema immunitario e linfatico.

Quanto dura una seduta di rimozione tatuaggi?

Di norma la durata di una seduta per la rimozione di un tatuaggio di piccole-medie dimensioni è di pochi minuti, la durata della seduta aumenta proporzionalmente in base all’estensione del tatuaggio.

Qual è la durata di un trattamento per la rimozione laser di un tatuaggio?

Non si può mai prevedere con precisione il numero di sedute necessarie alla rimozione completa di un tatuaggio, perchè dipende da numerosi fattori: la quantità e la qualità dell’inchiostro, l’efficienza del proprio sistema immunitario e del sistema linfatico ed altri fattori. L’accurata analisi del tatuaggio che il medico esegue sempre prima di iniziare il trattamento di rimozione, permette di fornire una previsione su base statistica su quante siano le sedute necessarie.
Tra un seduta e la successiva devono trascorrere almento 8 settimane, per permettere al proprio sistema immunitario e linfatico di smaltire le particelle di inchiostro liberate dal picolaser. In generale comunque più tempo passa tra una seduta e la successiva meno sedute sono necessarie
La maggior parte dei tatuaggi di medie dimensioni viene eliminata in 4-6 sedute, si ottengono risultati visibili già dopo la prima o seconda seduta.

Con il laser, la rimozione del tatuaggio è completa? Resterà il segno?

I passi avanti fatti dalla tecnologia oggi assicurano risultati “invisibili” anche per la rimozione di tatuaggi grandi o multicolore, senza lasciare aloni o macchie sulla cute. I nuovi picolaser sono arrivati ad un livello di precisione ed efficacia tale che garantiscono anche l’eliminazione di tatuaggi non completamente rimossi da altri laser meno evoluti.
Se si seguono attentamente tutte le istruzioni che il medico impartisce su come comportarsi dopo la seduta laser e sui prodotti da utilizzare sulla pelle il rischio di segni residui sulla pelle è ridotto al minimo e, poichè la cute si rimodella e si rinnova di continuo, la completa restituzione di una pelle normale si apprezza alcuni mesi dopo l’ultima seduta laser.

Il trattamento laser per rimuovere tatuaggi è doloroso?

I vecchi trattamenti laser Q-Switched utilizzavano energie molto più alte e quindi stressavano di più la pelle ed erano più dolorosi.
Oggi, con le tecnologie picolaser di ultima generazione, che utilizzano energie assai minori, per la quasi totalità dei pazienti la seduta per la rimozione di un tatuaggio è sopportabile, in particolare se abbinata all’applicazione di tecnologia del freddo.
In funzione del singolo caso, è possibile comunque eseguire il trattamento in anestesia locale ed anche in sedazione cosciente.

Dopo il trattamento di rimozione del tatuaggio, posso prendere il sole?

Le conoscenze mediche sulla rimozione dei tatuaggi attraverso il laser si sono evolute sempre di più, parallelamente alla evoluziione di questa tecnologia.
In passato, in ambito dermatologico, credendo che il sole non lo favorisse, si consigliava ai pazienti di realizzare i trattamenti di eliminazione del tatuaggio durante i mesi invernali.
Al contrario oggi si è visto che, salvo casi particolari, è possibile una esposizione al sole moderata – con adeguata protezione solare già dopo alcuni giorni dalla seduta. L’Estate e la luce solare stessa favorisce la spontanea eliminazione dell’inchiostro polverizzato dal laser, aumentando la circolazione linfatica e l’azione del sistema immunitario.

Per approfondire, scopri anche:
I rischi e i vantaggi nell’eliminazione di un tatuaggio
È sempre possibile rimuovere un tatuaggio?

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