


Le tipologie di cicatrici
Le cicatrici si possono classificare principalmente in ipertrofiche, cheloidee e atrofiche.
Le cicatrici ipertrofiche e cheloidee si sviluppano a causa di un’intensa iperproduzione del tessuto connettivo, che fa crescere la cicatrice oltre la ferita e sulla pelle sana a causa di una particolare reattività individuale di cui possono soffrire alcune persone. È correlata con un’aumentata produzione di sostanze reattive che le gonfiano e le infiammano, creando anche prurito, fastidio e a volte anche dolore.
Al di sotto della sua superficie, una cicatrice ipertrofica può essere più o meno infiammata. Una accurata visita medica e una valutazione strumentale attraverso la Spettroscopia e la Videodermatoscopia sono necessarie per valutare il grado di infiammazione, il dislivello della cicatrice rispetto alla circostante superficie cutanea e per decidere la terapia più adatta al singolo caso.
In caso di cicatrici/cheloidi infiammate, che appaiono arrossate, il trattamento migliore si basa dell’utilizzo del Dye Laser di cui siamo dotati.
Le cicatrici atrofiche si formano invece quando si verifica una perdita di derma o tessuto sottocutaneo sotto la superficie dell’epidermide. Le cicatrici atrofiche appaiono introflesse e oltre a causare degli inestetismi possono influenzare il funzionamento degli organi sottostanti e anche di organi distanti, perché disturbano il Sistema Fasciale che contribuisce a coordinare il funzionamento di tutti i nostri organi.
Una cicatrice non è soltanto un problema estetico ma può anche alterare il funzionamento dei nostri organi. La nostra mission è quella di attenuare, rimodellare fino ad eliminare cicatrici, cheloidi e smagliature.
Trattamento cicatrici con Dye Laser
Il Dye Laser riduce l’infiammazione della cicatrice e inibisce le sostanze biologiche che la stimolano a proliferare e a ispessirsi. È un trattamento molto efficace fin dalla prima seduta.
Dopo la seduta, la pelle diventa color porpora per circa 4 settimane e bisogna tenerla coperta con un cerotto o una crema particolare. I primi risultati si possono valutare dopo circa un mese e mezzo o due.
A volte è necessaria solo una seduta ma più spesso occorre ripeterla, in media 2-3 volte, ogni 40 giorni, fino all’ottenimento del risultato finale. In ogni caso il numero di sedute non si può mai prevedere a priori perché varia da persona a persona.
Dye Laser e terapie per cicatrici
Esistono anche altri trattamenti terapeutici che, a seconda dei casi, possono essere associati al Dye Laser e scelti di volta in volta: il Laser CO2, il Laser Erbium-Yag, iniezioni di farmaci all’interno della cicatrice, la Radiofrequenza Frazionata, la Carbossiterapia, l’Ozonoterapia, l’Elettroporazione, il Linfotaping, il Linfodrenaggio Manuale Vodder.
Il Laser Frazionato CO2 e il Laser Erbium sono utilizzati più spesso sulle smagliature chiare e sulle cicatrici ipetrofiche non infiammate che non sono arrossate e hanno un colorito più chiaro rispetto alla cute circostante. Le smagliature rosse (strie rubre) vengono invece ridotte con il Dye Laser con risultati assai efficaci.
Filler di Acido Ialuronico e soprattutto gli autotrapianti di tessuto adiposo (Lipofilling) possono a volte essere utilizzati per sollevare una cicatrice depressa dal tessuto adiposo prelevato dal paziente. Possono anche essere prelevate le Cellule Staminali che intervengono nella rigenerazione dei tessuti andati perduti.
Alcuni specifici trattamenti di Fisioterapia come la Manipolazione Fasciale, che vengono eseguiti nel nostro Centro, sono inoltre altrettanto importanti nel trattamento delle cicatrici.
La Clinica Salmini Sturli è un centro specializzato nel trattamento delle cicatrici con laser e nella cura di molteplici inestetismi e patologie. Opera utilizzando le più avanzate tecnologie laser e applicando trattamenti terapeutici personalizzati per il singolo paziente.